Monte Zerbion Skyrace: vittorie di Maguet e Cumerlato, alla svizzera Mathis e Oberbacher il Vertical
Terza edizione del Monte Zerbion Skyrace e Vertical, una gara diventata evento che va oltre i confini della Valle d’Aosta, da quest’anno prova del circuito mondiale VK Open Championship, prova di Coppa Italia FISky e anche Coppa Italia giovani. 700 corridori al via delle 4 gare da 17 nazioni, a cui bisogna aggiungere anche un centinaio di ragazzini impegnati nelle gare pomeridiane prima delle premiazioni.
Un evento pensato, voluto e organizzato da Dennis, Bruno e Carol Brunod con Montagne Esprit, e da Jean Pellisssier, che tutti noi portiamo nel cuore ogni volta che corriamo o sciamo sulle montagne, a maggior ragione oggi che eravamo sui suoi sentieri, sulla sua montagna, lo Zerbion dove ha costruito, con Bruno e Dennis Brunod la sua formidabile carriera di skyrunner e scialpinista.
Loro tre hanno scritto la storia di questi sport, e oggi tanti sono stati i campioni giunti da ogni dove a rendere loro omaggio con le prestazioni formidabili su queste 4 gare. Il meteo invernale di questo ultimo mese ci ha messo lo zampino, quindi niente vetta dello Zerbion con la sua famosa statua della Madonna, ma un giro di boa per la Skyrace o traguardo del Vertical circa a quota 2400, con un meteo freddino, neve nella parte alta, il tutto seguito da una diretta streaming organizzata con maestria dall’organizzazione, in modo da far seguire le fasi della gara in diretta dalla piazza di Chatillon e da tutto il mondo collegato via internet.
Passando alla parte agonistica, con la speranza di non dimenticare o far passare in secondo piano grandi prestazioni magari non culminate con il podio, è stato un tripudio di record e campioni sul vari traguardi.
Arriva dalla vicina Torgnon in trionfatore della Monte Zerbion Skyrace di 20 km e d+1950m, Nadir “Mago” Maguet, vincitore dopo una lotta sul filo dei secondi con un giovane protagonista delle skyrace e del trail nazionale, Gianluca Ghiano, che è passato in testa al giro di boa, inseguito da Maguet che con il miglior tempo in discesa ha recuperato ed è giunto primo sul traguardo di Châtillon, bissando il successo dello scorso anno, in 1h59’32”, seguito sul podio da Gianluca Ghiano, 2° in 1h59’51”, 3° Lorenzo Rota Martir in 2h03’30”. Nella gara femminile, sempre in testa Martina Cumerlato che ha conquistato la vittoria in 2h37’23”, ma grande recupero in discesa, miglior tempo per lei, per Roberta Jacquin seconda in 2h39’15”, con il podio completato da Liviana Mandrile in 2h43’09”.
Nel Monte Zerbion Vertical, leggermente accorciato a 8,5 chilometri con d+ 1950m, prova del circuito VK Open Championship, grandi nomi al via e formidabili prestazioni dei vincitori maschili e femminili. Lo scialpinista della Nazionale, l’altoatesino Alex Oberbacher, stampa un incredibile tempo di 1h18’55” rifilando 4 minuti al nazionale svizzero nonché medagliato a Mondiali ed Europei Werner Marti 2° in 1h22’21”, con il valdostano Alex Déjanaz sul terzo gradino di un podio stellare in 1h24’37”. E che dire della gara femminile, dove la fuoriclasse elvetica dal palmares infinito Maude Mathys vince in 1h32’07” arrivando anche nona assoluta, sull’americana di stanza a Chamonix Hillary Gerardi seconda in 1h40’19”, con il terzo gradino del podio in 1h41’34” per l’azzurra Corinna Ghirardi, grande protagonista di scialpinismo, skysnow e skyrunning.
La Skyrace di 18 chilometri, che non ha subito variazioni visto che il giro di boa era al di sotto della quota neve, è stata vinta da Enrico Rota Martir in 1h48’48”, secondo Joseph Philippot in 1h50’55” e terzo Manuel Bosini in 1h54’02”. Una commossa Sophie Brunod, festeggiata dalla famiglia e da tutta Chatillon si aggiudica la gara di casa in 2h36’40” davanti a Sara Spinella seconda in 2h41’47” e a Chiara Zenato terza in 2h42’25”.
Il Vertical di 5,5 km con d+ 850m, Coppa Italia giovani FISky, per la prima volta aperta anche ai Senior/Master, è stata vinto da una promessa della corsa in montagna, il 16enne Marco Magistro in 38’52”, nuovo record della gara, Luca Curioni secondo in 40’03” e Massimiliano Durbano terzo in 40’42”. Nuovo record nella gara femminile per la Nazionale Under23 di scialpinismo Noemi Junod in 47’21”, seguita sul podio da Marcella Pont seconda in 55’08” e dalla svizzera Johanna Lattion terza in 1h00’01”.
Nel pomeriggio la coloratissima Baby Skyrace non competitiva, che ha portato a Châtillon ben 150 bambini suddivisi in due categorie. Nessuna classifica e nessun cronometro, solo tanto divertimento. A metà mattina invece, una trentina di persone hanno partecipato alla randò enogastronomica.
Migliorare un’edizione come quella odierna sarà sempre più difficile, ma gli organizzatori ci proveranno il 17 maggio 2025, con la Monte Zerbion Skyrace 22 km che diventerà prova di Coppa del Mondo e sarà inserita nel circuito World Series, e arrivando in vetta con una giornata di auspicato bel tempo.
Ciao Jean ovunque tu sia, sarai sempre con noi.